Legare le proprie attività aziendali di marketing a beneficio collettivo e sociale si può!
E’ proprio quello che caratterizza il marketing sociale: ovvero la progettazione, la realizzazione e il controllo di iniziative che si propongono di diffondere una causa o un’idea sociale di valore per la comunità.
Il marketing sociale sfrutta strategie, azioni e mezzi tipici del marketing tradizionale per innescare un cambiamento nei destinatari.
Sta proprio qui la grande differenza tra una classica campagna di marketing che punta alla promozione dei propri servizi, e una campagna di marketing sociale; dove il focus non risiede nella professionalità dei servizi erogati ai propri clienti, ma in quello che la nostra azienda mette in atto per il bene sociale, il bene del nostro territorio.
Quando nasce il marketing sociale
Il marketing sociale è stato coniato nel 1971 da Philip Kotler e Gerald Zaltman, quando pubblicano il loro articolo “Social marketing: An approach to planned social change” sul Journal of Marketing.
Da allora, gli esperti di marketing hanno iniziato a giocare con idee di marketing sociale, perfezionando le strategie e lavorando sui mezzi più efficaci per stimolare cambiamenti nel comportamento sociale delle persone.
Oggi, ambiente e salute pubblica sono tra i principali topic nelle campagne di marketing sociale.
Il dovere di un imprenditore, qual è?
Una riflessione personale da cui nasce questo articolo.
Nei giorni scorsi ho partecipato ad un dibattito con altri imprenditori e manager, durante il quale materia di discussione era la finalità aziendale.
La discussione verteva sulla differenza tra l’obbligo civilistico di un’impresa e il dovere che sempre più imprenditori sentono dentro di loro: ovvero il contribuire con attività benefiche nel proprio territorio andando oltre alla massimizzazione del profitto.
Sicuramente il mio pensiero è rappresentato da questo secondo scenario. Pensare all’ecosistema azienda come la mera massimizzazione del profitto, secondo il mio punto di vista è alquanto triste. Questo perché ho sempre considerato l’Azienda come un epicentro, attorno al quale ruotano un sacco di altri piccoli ecosistemi ad essa collegati. Pensiamo al lavoro che un’impresa genera con i propri fornitori, collaboratori e dipendenti. Un’economia che ogni giorno è in grado di generare nuove opportunità.
Senza contare le scelte etiche (o meno) che ruotano attorno al sistema Azienda. La scelta di affidarsi ad un partner che abbraccia gli stessi valori, la scelta di acquisto sostenibile, la scelta di curare anche con le proprie normali attività quotidiane la cura ambientale..
Ogni singola azienda ha un grande potere tra le mani: la scelta di fare del bene oltre a quello di produrre valore nel mercato.
Io la vedo così.
Ritornando quindi al nostro argomento primario e al concetto di marketing sociale.. cosa può fare un’azienda per la propria comunità e il proprio territorio?
Perché il marketing sociale fa bene alle aziende
Le campagne di marketing sociale agiscono in doppia direzione:
- Da un lato le aziende hanno il potere di agire in modo virtuoso verso l’ambiente e la collettività, facendo del bene e facendosi portavoce di una causa
La cosa davvero positiva è che, quando ben strutturate, le campagne di marketing sociale possono agire sulle abitudini, rafforzare o modificare opinioni rispetto a cause collettive, piuttosto che portare un vero cambiamento variando i comportamenti comuni. Ad esempio dissuadendo da azioni scorrette e a volte dannose nei confronti dell’interesse collettivo e favorendo l’adozione di nuove abitudini virtuose. E’ il caso di campagne per la salvaguardia dell’ambiente, di campagne di lotta contro il fumo o di sensibilizzazione per la lotta al tumore del seno.
- Dall’altro lato possono ottenerne il riconoscimento grazie alle campagne di sensibilizzazione realizzate, facendo accrescere in modo positivo il proprio brand
Grandi campagne di marketing sociale sono state realizzate in tutto il mondo, ed i grossi brand sono i primi ad esserne promotori. Se ci pensate bene, un sacco di volte avete già assistito a campagne di marketing sociale, ad esempio le ritroviamo nelle campagne contro il fumo, la prevenzione degli incidenti stradali, piuttosto che la salvaguardia dell’ambiente ecc.
Ecco qualche esempio: https://pin.it/6es0JuQ
Ad ogni modo non voglio parlare solo di iniziative e campagne promosse da grandi aziende, in quanto anche le piccole realtà ogni giorno contribuiscono e possono contribuire a rendere il mondo un posto migliore!
Un esempio concreto di marketing sociale adatto sia a Imprese strutturate che Piccole realtà locali con il supporto di Sartoria Digitale.
L’attività di ScenikaLab e il suo impegno per il green nelle scuole di Milano e Monza-Brianza, ha visto lo scorso anno l’attivazione di oltre 100 laboratori sul tema del riciclo, mentre quest’anno impegnata contro lo spreco alimentare.
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