Riflessioni e Auguri
Ci sono momenti speciali che ricorrono con cadenza regolare, e il fine anno è per me uno di questi. Non tanto perché ogni 31 dicembre accendo una candelina in più di saggezza, piuttosto perché un anno che sta per concludersi rappresenta una pietra su cui poggiare il nuovo periodo che sta per iniziare.
Da razionale quale sono, ho sempre amato la fine di ogni periodo, perché mi permette di tirare una riga, interiorizzare gli insegnamenti che necessariamente porta con sé, ed essere pronta per affrontare al meglio la nuova fase entrante.
Vivo infatti ogni anno come un periodo che determina e cadenzia l’andamento dei miei progetti, sia personali che professionali. Ed ogni periodo, proprio perché definito, è motivo di riflessioni e nuovi spunti. Una rinnovata opportunità insomma!
Le lezioni che arrivano dal passato
Che cosa sarebbe un nuovo inizio senza la storia che si porta dietro? Senza il bagaglio di quanto c’è stato prima?
Sono dell’idea che ogni inizio sia meraviglioso, solo grazie al percorso che porta ad esso.
A fine anno, mi ritrovo quindi in un momento di riflessione profonda che abbraccia sia la mia vita professionale che quella personale.
Come ogni imprenditore, mi pongo domande cruciali, quali:
- Come è andato il 2023?
- Ho raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissata per la mia professionalità?
- Le mie aziende hanno raggiunto gli obiettivi programmati?
Allo stesso tempo come persona, mi chiedo:
- Ho raggiunto gli obiettivi che avevo ad inizio anno?
- I classici buoni propositi che ognuno di noi è solito stilare in una bella lista, li ho saputi portare a termine?
- Quali sono le aree di miglioramento che ho implementato o su cui ancora devo lavorare?
Come è giusto che sia, in questo periodo di analisi ho scrutato dati e risultati ottenuti, non solo alla ricerca di successi, ma soprattutto di lezioni che possano plasmare e indirizzare il mio prossimo futuro.
Il mondo degli affari, come quello sportivo, mi hanno insegnato che ogni successo e ogni ostacolo sono mattoni fondamentali per portare avanti e costruire nuovi progetti.
L’intreccio di vista privata e professionale
Un altro insegnamento importante che mi porto sempre appresso, è che ogni percorso imprenditoriale è strettamente intrecciato alla vita privata. E riflettere su come queste due sfere per molte persone lontane tra loro, si influenzano reciprocamente è per me davvero straordinario.
Ogni passo compiuto personalmente in una direzione, ha effetti sulla vita imprenditoriale, ancora di più se anticonvenzionale, e lo stesso vale nel senso opposto.
Ho imparato per prove ed errori che una vita equilibrata è la base, non solo per il proprio benessere ma anche per ogni impresa di cui ci occupiamo. Ecco perché l’analisi dei dati di fine anno si estende necessariamente alle sfere più intime. Analisi che deve valutare come il mio impegno su me stessa ha impattato la qualità e i traguardi raggiunti in ambito imprenditoriale.
Dalle riflessioni alle azioni
Guardando avanti, mi propongo di tradurre queste riflessioni in azioni concrete, migliorando me stessa, la mia vita quotidiana e di conseguenza tutta l’area business.
La mia lista quest’anno è già parecchio lunga, ed il 2024 si preannuncia come un capitolo in cui equilibrio e crescita convergono, sostenuti dalle esperienze e dai risultati raggiunti nel passato.
In questo viaggio interiore di fine anno, non posso che augurare a tutti un fine 2023 sereno e ricco di prospettive affascinanti, con l’auspicio che il proprio IO personale abbracci nella sua interezza il proprio IO professionale.