Sabato mattina, girovago sul feed di Instagram, quando vedo una nuova storia di un account che adoro.. Racconta passo passo l’esperienza in start up di una ragazza che crea itinerari di viaggi personalizzati in una città che considero come la mia seconda casa: New York.
Clicco, e si apre un sondaggio. Chiede consiglio sul fatto di aprire o meno un sito web in quanto la sua promozione è affidata al solo account Instagram, in continua crescita, ma di cui non ha il controllo.
Ecco quindi da dove parte la mia riflessione ed il mio articolo di oggi: i social network possono sostituire il sito web aziendale?
Un percorso rischioso ma diffuso
Apparentemente una domanda semplice e immediata, ma cosa si nasconde sotto la superficie?
Secondo una recente ricerca condotta da Eurostat, il 42% delle piccole e medie imprese dell’Unione Europea non ha ancora un sito web.
Questo dato varia da Paese a Paese, con alcuni Paesi dell’Europa meridionale che registrano una percentuale di aziende senza sito web ancora più alta. Ad esempio, in Italia, il 49% delle imprese non aveva un sito web nel 2020, mentre in Grecia questa percentuale raggiungeva il 56%. Ciò indica che molte imprese di questi Paesi potrebbero essere a rischio di perdere opportunità di business online.
Ma perché così tante imprese europee non hanno ancora un sito web?
Approfondendo la ricerca, secondo un’altro report condotto nel 2020 da Hootsuite, una piattaforma di gestione dei social media, il 36% delle piccole imprese in Europa utilizza i social media come unico canale di marketing, senza avere un sito web.
In particolare, le piccole attività sembrano preferire l’utilizzo di piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn per promuovere i propri prodotti e servizi, invece di investire nella creazione e gestione di un sito web.
Ciò è dovuto alla relativa facilità di utilizzo delle piattaforme social, alla possibilità di interagire con i propri clienti in modo diretto e informale, e all’apparente possibilità alla portata di tutti di raggiungere un pubblico più ampio grazie alla condivisione virale dei contenuti.
Tuttavia, i rischi di una scelta così radicale ci sono, e non sono banali.
Sito web vs. Social Network: io non ho dubbi!
Affidarsi ai soli social network per la pubblicazione dei propri contenuti, è davvero molto rischioso, sotto diversi punti di vista. Primo tra tutti, l’indipendenza.
Mi spiego meglio. Il proprio sito web rappresenta a tutti gli effetti un asset.
Consente di gestire la propria immagine in modo efficace e soprattutto indipendente. I contenuti sono di proprietà, lo spazio web acquistato è dipendente dalle personali scelte di rinnovo o meno.
Quando si parla di account social invece, è tutta un’altra storia, perché si è ospite e non padrone di casa. Questo significa che non abbiamo il controllo completo sulla nostra presenza online, poiché siamo soggetti alle politiche e alle regole dei social network stessi.
La visibilità dei nostri contenuti sui social network può essere limitata, poiché dipende dall’algoritmo del social stesso e dal tipo di contenuti che pubblichiamo. A differenza di un sito web, dove possiamo organizzare i nostri contenuti in modo più strutturato e completo, nei social network siamo costretti a limitare la quantità di contenuti e adattarli alle specifiche del social in cui li pubblichiamo.
Inoltre, un altro rischio del tutto concreto riguarda la perdita di dati e di contatti. Se il nostro profilo social viene sospeso o nel peggiore dei casi chiuso, potremmo perdere tutti i dati che avevamo raccolto. Gli utenti che ci seguono, tutti i follower e i contatti, dovendo di fatto ricominciare da zero. E purtroppo, è una cosa che ho visto accadere più frequentemente di quanto si possa pensare.
In conclusione
I social network non possono sicuramente sostituire un proprio sito web, e neppure essere un’alternativa valida, perché i due canali seguono logiche completamente differenti.
In aggiunta, mi sento di dire che il marketing rappresenta un concetto molto più ampio rispetto ad avere un sito web o utilizzare un canale social. Il marketing rappresenta oggi un investimento ed una vera e propria base di partenza per lo sviluppo di un’attività.
Questo enorme ambito d’azione è da vedere come un insieme di strategie e strumenti che un’azienda utilizza per promuoversi. La scelta dei canali di comunicazione è sicuramente una parte strategicamente importante da definire per creare un impatto efficace sulla propria audience.
Oggi più che mai è importante considerare l’ambito marketing come l’insieme di diversi canali di comunicazione che si intersecano e si influenzano reciprocamente.
Quell’ambito che è di fatto, parte integrante dello sviluppo aziendale.