Le storie da sempre affascinano, piacciono a grandi e piccoli. Come allo stesso modo da sempre l’uomo racconta storie, e per le più differenti ragioni. Per socializzare, per divertirsi, per coinvolgere chi gli sta accanto..

Tuttavia le storie non sono solo uno strumento ludico, da un po’ di anni sono diventate uno strumento molto efficace di marketing.

Dapprima in America, per poi arrivare fino all’Europa e infine come spesso succede in Italia: le storie si sono evolute, tanto che oggi un numero sempre maggiore di aziende comunica attraverso la narrazione e lo storytelling. 

Un’arte o una tecnica efficace che produce risultati?

Le domande sorgono spontanee.. funziona davvero? Questa tecnica rappresenta una moda di passaggio oppure uno strumento efficace?

La risposta dal mio punto di vista è univoca: funziona. Ed è davvero efficace. La chiave sta nel trovare la giusta strategia di applicazione.

Il Primo vantaggio dello storytelling è che porta concretamente il lettore a connettersi con la tua azienda.

Quando la tecnica di scrittura racconta una storia, reale e coinvolgente, allora siamo sulla buona strada proprio perché il lettore viene coinvolto ed entra a far parte della realtà aziendale.

I 5 motivi per cui un’azienda dovrebbe adottare lo storytelling

1. Lo storytelling rende lo scenario più leggero.

Cosa c’è di più bello che ritrovarsi in un contesto in cui le informazioni ed i dati di cui fruiamo sono semplici e “facili” da interiorizzare e immagazzinare nella nostra conoscenza?

Tutto parte sempre dalla semplicità. Se con un nostro racconto riusciamo a rendere la vita facile ad un nostro interlocutore, allora significa che il primo step è raggiunto.

2. Lo storytelling rafforza le relazioni.

Raccontare una storia non significa solamente intrattenere, ma anche creare una connessione reale: tra l’azienda che racconta e l’utente che la ascolta o la legge.

E’ una questione, se vogliamo, quasi primordiale. Quando ci viene raccontata una storia, il primo istinto è quello di identificarci con uno dei protagonisti. Se ciò accade davvero, allora si instaura un processo di affezione, che nel contesto comunicativo e più specificatamente nel marketing strategico, rappresenta un vantaggio competitivo di inestimabile valore rispetto alla concorrenza.

3. Lo storytelling crea un’esperienza.

Le storie non servono a raccontare un vissuto, ma lo creano di riflesso.

Quando un individuo ascolta una storia e viene rapito da questa, la sua mente memorizza l’evento e lo conserva. E questo procedimento mentale può sicuramente tornare utile a chi si occupa di marketing.

Tutto questo accade per un semplice motivo: perché agendo su diversi aspetti psicologici, il brand può senz’altro emergere nella quotidiana battaglia della competitività.. creando un’esperienza diretta e reale tra l’utente e l’azienda.

4. Lo storytelling trasmette informazioni.

Ebbene si. Le informazioni, infatti, se inserite in un contesto narrativo, possono essere assimilate molto più velocemente, in quanto ognuno di noi, viene maggiormente coinvolto quando ci sono delle emozioni in ballo.

Quanto più le informazioni sono raccontate e romanzate (passatemi il termine), tanto più sono in grado di rimanere impresse nella mente del nostro interlocutore. E tali informazioni, potranno poi essere riutilizzate più o meno inconsapevolmente da quest’ultimo per la scelta del nostro servizio o prodotto.

5. Lo storytelling favorisce la condivisione spontanea.

L’interazione e la condivisione (engagement in gergo tecnico) rappresenta uno degli obiettivi essenziali di qualsiasi campagna o strumento di marketing, Ecco che lo storytelling grazie al suo alto potere di coinvolgimento e di immedesimazione, è in grado di portare l’utente a compiere un’azione.

Le storie hanno proprio questo grande potere: sono create per passare da utente ad utente. Ogni azienda che utilizza questa tecnica, sarà in grado di utilizzare sapientemente la propensione di ogni singolo utente ad agire e convivere la storia avvincente con altri utenti.

Ecco quindi che il gioco è fatto! Da un utente si passa ad un altro, ed un immenso passaparola prende vita spontaneamente generando engagement e diffondendo il brand aziendale.