Non serve lavorare nel mondo del marketing o della comunicazione per aver sentito parlare di piano contenuti e piano editoriale. Oggi, fare impresa significa necessariamente comunicare in modo efficace.
Strutturare di conseguenza un piano strutturato di comunicazione efficace passa per la definizione di un piano contenuti ed un piano editoriale.
Anche se spesso questi due concetti vengono confusi tra loro, in realtà sono due cose diverse. Vediamole assieme.
Chiamiamoli piano e calendario
In generale, il piano contenuti si concentra sulla definizione degli argomenti sui quali si vuole parlare e di come si vuole presentare il messaggio. Il piano editoriale (o calendario editoriale), d’altra parte, si concentra sulla pianificazione dei dettagli di come e quando si produrranno i contenuti.
Mentre entrambi sono fondamentali per la creazione di una strategia di comunicazione efficace, è importante capire le differenze tra i due piani.
Il piano contenuti è il documento strategico che aiuta a definire gli obiettivi di comunicazione e a stabilire il tipo di contenuti che si vogliono produrre. In sostanza, il piano contenuti rappresenta il “cosa” si vuole comunicare.
Questo piano definisce l’obiettivo della comunicazione e aiuta a stabilire il tipo di messaggio da produrre. Il piano contenuti, in modo sia davvero efficace, dovrebbe considerare anche la nicchia di mercato e il pubblico di riferimento, nonché la concorrenza e le tendenze attuali di mercato.
Il piano editoriale, d’altra parte, si concentra sulla pianificazione dei dettagli di come e quando si produrranno i contenuti.
Più nel dettaglio, possiamo dire che questo piano definisce il formato, il canale di distribuzione, la frequenza e la data di pubblicazione dei contenuti. Il piano editoriale rappresenta il “come” e il “quando” si vuole comunicare il messaggio.
Questo passaggio è molto specifico e dettagliato e include anche la scelta del canale in cui comunicare il proprio messaggio e la sua declinazione per la distribuzione dei contenuti.
Qual è il loro scopo?
Un’altra differenza tra i due piani è il loro scopo principale. Il piano contenuti è progettato per aiutare a definire l’obiettivo principale della strategia di comunicazione e a stabilire le fondamenta su cui costruire il piano editoriale. Invece, il calendario editoriale è più operativo e si concentra sulla creazione di un calendario editoriale che indichi quando e come i contenuti verranno pubblicati sui diversi canali.
Mentre il piano contenuti si concentra su obiettivi più a lungo termine e sulla pianificazione strategica, il piano editoriale è più operativo e si concentra sulla realizzazione di specifiche attività quotidiane per raggiungere quegli obiettivi a lungo termine.
I due piani sono strettamente correlati e si influenzano a vicenda, quindi è importante svilupparli insieme e monitorare costantemente i loro progressi.
Una cosa importante da tenere in considerazione è che nulla è scritto sulla pietra: se qualcosa performa poco, è sempre possibile apportare eventuali correzioni, oppure integrare mano a mano in base alle necessità del momento.
Piano contenuti e piano editoriale in sintesi
Per sintetizzare, il piano contenuti definisce l’obiettivo della comunicazione, mentre il calendario editoriale fornisce le linee guida su come raggiungere questo obiettivo. Entrambi sono importanti per la creazione di una strategia di comunicazione efficace.
Ma puoi anche ricordarli così: il piano contenuti è la tua bussola strategica, mentre il piano editoriale è il tuo GPS operativo.
Una volta che hai una visione chiara di cosa vuoi comunicare e come farlo, il calendario editoriale ti aiuta a fare i passi concreti per raggiungere i tuoi obiettivi e a monitorare i tuoi progressi.